martedì, gennaio 23, 2018

SEZIONE AUREA - MARILISA DIVINE BLACK MASK

Dopo innumerevoli test, due confezioni di maschera e otto mesi di sperimentazione sono finalmente pronta a parlarvi di MARILISA, la DIVINE BLACK MASK di SEZIONE AUREA.



Come d'abitudine per Sezione Aurea gli ingredienti del prodotto sono pochi (cosa che apprezzo tantissimo perché significa che gli attivi sono in concentrazione elevata) ma di alta qualità e tutti mirati all'utilizzo specifico:

  • ARGILLA VERDE ventilata micronizzata di origine sedimentaria ricca di oligominerali e silice dall'alto potere assorbente;
  • ARGILLA BIANCA particolarmente delicata con proprietà antisettiche, purificanti e assorbenti;
  • ALGA ROSSA ricca di sali minerali e iodio. Viene prelevata nel pieno rispetto della fauna e della flora marina ed aiuta a regolare la produzione di cheratina grazie alla presenza dell'acido linoleico. Ha potere antiossidante e detossinante;
  • ACIDO MALICO alfaidrossiacido caratteristico della frutta, particolarmente presente nella mela. Diminuisce l'adesione fra i corneociti e assottiglia lo strato corneo aiutando quindi ad eliminare i corneociti pigmentati che formano le antiestetiche macchie scure. Applicato su una pelle acneica va a lavorare sui comedoni facilitando lo svuotamento di microcisti;
  • ESTRATTI DI CAROTA ED EDERA con proprietà rigeneranti e tonificanti;
  • OLIO DI GIRASOLE, OLIO DI AVOCADO E OLIO DI GRANTURCO per addolcire l'intera formula e fornire emollienza. 
  • CARBONE VEGETALE purifica e opacizza la pelle, liberandola dalle impurità. Regola la produzione di sebo ed è un valido antismog indicato specialmente per le persone che fumano e hanno di conseguenza un colorito spento. E' più delicato delle argille ed è antiossidante con un'azione positiva sulla luminosità della pelle.





Il carbone vegetale presente nella maschera deriva principalmente dalla combustione di gusci di noce di cocco e di bambù. Ci tengo a sottolineare questo aspetto perché rappresentano un'alternativa più ecologica rispetto al comune carbone di legna.
Il carbone di cocco deriva dalla produzione di generi alimentari a base del frutto quindi non è necessario abbattere alcun albero ma anzi, invece di buttar via i gusci, vengono sfruttati per la produzione di carbonella. Inoltre la combustione dei gusci è a produzione ridotta di anidride carbonica e produce pochissimo fumo.
Il bambù è una pianta che cresce molto velocemente e quindi salva dall'abbattimento altri alberi con tempi di crescita più lenti.Anche questo tipo di combustione crea pochissimo fumo e la cenere che ne deriva può essere utilizzata come fertilizzante per il terreno perché va ad integrare la quota di carbonio.
Ho apprezzato molto questa scelta totalmente in linea con l'eco sostenibilità anche nei prodotti decorativi e di cosmesi.



A differenza della maggior parte delle black mask presenti in commercio, Marilisa è un trattamento a risciacquo appositamente formulato e studiato per non alterare il film idrolipico della pelle, cosa che potrebbe succedere con una maschera peel off particolarmente aggressiva che oltre alle impurità rischierebbe di portar via anche il primo strato protettivo dell'epidermide.
Si presenta in un piccolo contenitore di plastica riciclabile con tappo a vite e una seconda chiusura di sicurezza sempre in plastica per limitare il contatto con l'aria.
Il colore della maschera è un grigio scuro e intenso dato solo dalla presenza del carbone vegetale; non sono stati infatti aggiunti coloranti di alcuna natura.


RECENSIONE D'USO

La prima cosa che colpisce di Marilisa è il profumo: vanigliato, dolce, avvolgente e decisamente gradevole durante l'applicazione. 
Ho iniziato ad utilizzarla da fine maggio 2017 subito dopo il lancio del prodotto e con una confezione sono riuscita a fare 6 applicazioni complete sul viso più almeno un paio di applicazioni solo sulla zona T.
La maschera è densa e dalla texture morbida e vellutata; si stende con molta facilità, sopratutto grazie all'aiuto di un pennello che mi permette di essere più precisa. Nonostante la presenza di diverse argille e del carbone non si avvertono granuli o consistenze diverse durante la stesura quindi è molto confortevole.
L'ho tenuta su da un minimo di 10 minuti fino ad un massimo di 15 minuti senza avvertire particolari fastidi, solo un leggero pizzicorio verso la fine dell'applicazione ma una volta risciacquata la pelle non era né arrossata né irritata.
La maschera, data la sua consistenza cremosa, non secca quasi mai del tutto ma nonostante questo ogni tanto vaporizzo dell'acqua termale per mantenerla sempre ben umida.
Sin dalle prime applicazioni si nota l'effetto purificante che hanno i vari ingredienti: i pori sono liberi da ogni impurità, gli eventuali brufoletti sotto pelle sono portati in superficie più velocemente e sono anche meno infiammati. Con l'applicazione costante ho notato sopratutto l'attività seboregolatice perché la mia pelle grassa, che risente particolarmente delle condizioni climatiche, è rimasta asciutta più a lungo anche in estate con temperature altissime sin da giugno e l'afa opprimente.
Marilisa è un trattamento da fare necessariamente di sera, possibilmente prima di andare a dormire perché una volta risciacquata vi ritroverete il viso ingrigito a causa del carbone; nulla di preoccupante perché al mattino  o comunque dopo poco tempo la situazione sarà completamente ristabilita.
Questo però è il motivo che me l'ha fatta sospendere a fine luglio una volta terminata la prima confezione perché più la mia pelle diventava scura con l'abbronzatura più faticavo ad eliminare l'effetto grigio della maschera. Lo stacco di colore nei punti dove non applicavo la maschera (vicino all'attaccatura dei capelli o sul collo) era ben visibile e persisteva almeno fino a metà pomeriggio a meno che non mi esponessi al sole (con conseguente tuffo in mare) o non facessi uno scrub meccanico. Non so che tipo di correlazione può esserci tra l'abbronzatura e questo effetto ma nel dubbio ho interrotto l'utilizzo della maschera.
Ho iniziato una seconda confezione a novembre quindi completamente senza abbronzatura e senza il rischio di ricrearla data la stagione. Ho applicato la maschera sempre di sera e al mattino non ho avuto nessun tipo di grigiore.
In questi due mesi ho potuto apprezzare anche l'effetto antiossidante di questo trattamento. Applicandola con costanza una volta a settimana la pelle diventa sempre più chiara e luminosa, compatta e libera da ogni impurità e assicura un bel colorito sano anche in inverno. Lavora anche sulla grana della pelle affinandola. Inoltre la pelle non tira come succede abbastanza spesso con le maschere in argilla homemade.
E' una maschera che consiglio a tutte le persone che hanno problemi di eccessiva produzione di sebo, impurità e colorito spento.Io ho già ordinato la mia terza confezione!


Inci: Aqua, Kaolin, Solum fullonum, Cetearyl alcohol, Ethylhexyl palmitate, Glyceryl stearate, Helianthus annuus seed oil*, Zinc oxide, Isopropyl myristate, Carbon Black, Aloe barbadensis leaf juice*, Glycerin, Daucus carota sativa root extract*, Hedera helix leaf extract, Citric acid, Parfum**, Persea gratissima oil, Tetrasodium glutamate diacetate, Zea mays oil, Tocopheryl acetate, Gelidium cartilagineum extract, Benzyl alcohol, Malic acid, Triethyl citrate, Potassium sorbate, Sodium benzoate.
*da agricoltura biologica certificata
**Profumazione ipoallergenica

Prezzo: 18,90€
Quantità: 100 ml
Pao: 6 mesi
Certificazioni: QC, AIAB

Valentina




5 commenti:

  1. Non credo sia adatto alla mia pelle ma sembra molto interessante e particolare rispetto alle altre maschere nere che si vedono in giro!

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    1. Si,sembra quasi un trattamento SPA sia per il profumo che per gli effetti!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Anch'io ho questa maschera e la sto utilizzando da parecchi mesi.
    Mi piace tutto (profumo, consistenza, INCI), ma quel grigiore che lascia sulla pelle una volta risciacquata lo trovo davvero insopportabile e invalidante. Non vedo l'ora di terminarla proprio per questo suo aspetto. E sicuramente non la ricomprerò.

    Francesca di NaturalOrdinaryBeauty

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  4. Ciao Francesca!Io sono abituata a fare le maschere la sera quindi dopo vado a dormire e il grigiore sparisce nella notte però si,se si fa in altri momenti della giornata diventa problematico!
    Valentina

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